Ansia da separazione negli adulti
Il 90% degli adulti afflitti da ansia da separazione si rende perfettamente conto del disturbo in atto, ma quel che è peggio è che non fa nulla per risolvere il problema.
Fino a una decina di anni l’ansia da separazione negli adulti era considerata un disturbo psicologico da curare con metodo e pazienza fino alla completa guarigione.
Oggi, invece è diventato un fenomeno di massa catalogabile principalmente su 3 categorie di persone:
- L’adulto-figlio
- L’adulto-genitore
- L’adulto-coniuge-compagno
A scatenare una così alta percentuale di casi di ansia da separazione negli adulti concorrono molti fattori esterni oltre a eventuali strascichi infantili; un bambino che ha sofferto di sindrome da separazione è un adulto candidato a ricadere nel problema, un percorso già vissuto che si sa come affrontare.
Quando, però, la patologia sorge intorno ai 20/30 anni e oltre, allora diventa molto complicata da sconfiggere.
Nell’adulto-figlio la spiegazione non sta tanto nel fatto di non volersi separare dai genitori per motivi affettivi, concorrono anche:
- Problemi economici
- Insicurezza sul lavoro
- Timore di non riuscire a gestire la propria vita da soli
L’adulto-genitore invece:
- Teme che il figlio non sappia affrontare un ambiente che non lo protegge
- Che non sia in grado di provvedere a se stesso materialmente
- Che non ci sia (in caso di single) nessuno che se e prenda cura
L’adulto-coniuge-compagno anche laddove il sentimento si è esaurito ha diversi timori:
- La paura della solitudine
- Il cambiamento di abitudini
- Il timore di non potere affrontare economicamente un nuovo percorso di vita
La manifestazione dell’ansia da separazione negli adulti in queste situazioni porta il soggetto a vere e proprie crisi isteriche, rifiuto della realtà e somatizzazione della patologia con evidenti sintomi fisici.
Continui mal di testa, tremore, violenza alternata ad abulia, propensione a gesti inconsulti e totale negazione della realtà.
È chiaro dunque che non è un problema risolvibile da soli o con qualche ansiolitico somministrato al bisogno, serve un sistema di rieducazione, revisione dei punti cardini che regolano l’esistenza di ogni individuo e un cammino interiore profondo e cosciente.
Per mettere in atto il processo di guarigione da ansia da separazione negli adulti serve l’aiuto di operatori socio-sanitari esperti e determinati.
Sono anni che vivo in questo stato e non be posso piu”